Controllati! Stringi Ale! Tieni!

Ti ricordi Ale, me lo dicevi sempre... Ho la tua voce e il tono di quelle parole impresso nel cervello. Me le ripeto sempre ora e ogni volta che tengo o lascio le sento.

Ma Ale sai una cosa che non ti ho mai detto.. Solo in sala, con la Danza attraverso te, non riuscivo e non volevo controllare me stessa.. Perché avevo un bisogno immenso di buttar via tante cose e di non controllare anche lì me stessa e il mio corpo.

So che dovevo imparare a farlo di meno nella vita “reale” e di più nella Danza.. E che buttando sempre via, perdevo anche parte del buono e del bello..

Ma Ale come potevo se poi mi facevi Danzare la mia prigione? La mia Rabbia? La mia Ira? Se mi facevi Urlare!

Ale quanto avrei da urlare ora.. E da arrabbiarmi..

Sei riuscita a farMi Vivere, in tutti i modi in cui una persona può farlo per un’altra.. A far Danzare la mia Anima.. A far uscire l’odio, l’oppressione, la rabbia. A farmi Respirare.

Lì, era l’unico luogo in cui ero me stessa, con tutte le mie difficoltà e i miei pregi, perché non potevo fingere, non potevo nascondermi, non a Me. Dovevo Essere. Nessuna via di mezzo.

Ale di parole ne avrei tante.. Per tutto ciò che Sei, che avrei voluto dirti ed essere.

Ma ciò che di me hai sempre avuto e ti ha sempre cercata, parlandoti, è stato il mio sguardo.. Tante volte, mi dicevi, avresti voluto entrare in questo. Profondo, silenziosamente sensibile e attento a tutto.. E tante altre, avrei voluto vedere nel tuo sguardo che guardava Noi.. Chissà quante cose hai visto..

Ora Ale il mio lo puoi avere quando vuoi.. Guardami Ale.. Io ti sto sempre cercando.. In tutto ciò che ho e che c’è. Continua a contare il tempo per me, a non farmi “perdere”.. Aiutami a “tenerMi”.

Accompagnami e accompagna tutti noi in questo spesso irrazionale, incontrollabile, ma profondo ed eterno Spettacolo senza prove...

Eternamente GRAZIE per averci condotti oltre e averci scolpito secondo il nostro Essere.